08.06.18
Riso Scotti meets Albania!
Continuano i nostri “viaggi partecipati” che rappresentano per noi il nuovo modo di interpretare il valore d’impresa ispirato da Expo 2015. Anche quest’anno ho tolto giacca e cravatta e insieme ad un gruppo di 13 motociclisti oltre che “amici- manager”, ho voluto visitare territori vicini che si approvvigionano di riso dalla mia azienda da oltre 10 anni. Sono appena rientrato dopo una settimana on the road (1326 km per l’esattezza) , lungo i territori dell’Albania, del Montenegro e del Kosovo dove il riso, soprattutto quello da risotto, sta riscuotendo grandissimo apprezzamento. Il mio è un costante impegno ad aggiungere sempre maggiore conoscenza, attraverso un confronto ed una ricerca continui: nel tentativo di contribuire alla massima diffusione e sviluppo di un cereale dalle mille qualità salutistiche.
“Mirdita” _” buongiorno”, è la prima parola che ho sentito, un buon auspicio per il nostro viaggio che ci ha portato lungo strade e paesaggi mozzafiato, partendo da Tirana per proseguire verso Scutari; e da lì, lungo la SH 20 - la stupenda strada che corre lungo il confine tra Albania e Montenegro, costeggiando il fiume in un susseguirsi di curve e paesaggi straordinari - fino a Plav, sulle sponde del lago omonimo. Fantastiche strade tutte tornanti ci hanno portato all’interno del Durmitor National Park per poi entrare in Montenegro ed arrivare a Podgorica, dove, al nostro arrivo in albergo , abbiamo trovato un welcome drink , organizzato dai nostri importatori MittelCo e Timicom che ci hanno raccontato della cultura del riso nei mercati locali , del consumo pro capite, del riso più utilizzato, dei piatti principali e tracciato un profilo della presenza di Riso Scotti nelle catene distributive locali.
La mattina successiva siamo ripartiti verso la frontiera col Kosovo, un Paese sospeso tra tradizione e voglia di modernità, profondamente legato alle proprie radici albanesi, pronto ad accoglierci con il sorriso del suo popolo. Penultima tappa, Valbona, crocevia dei sentieri balcanici nascosta tra vette maestose, per tornare infine a Tirana , dove il nostro importatore Teuta ha organizzato un momento di confronto fra la cultura italiana del riso albanese ed quella italiana.
Posso dire che anche questo è stato un viaggio unico; un salto nel tempo in un incrocio di storia, culture e tradizioni che ad oggi vivono ancora insieme in un paese che ci ha regalato emozioni totalmente inaspettate...